Le mie foto. un altro modo di raccontare. E’ la poesia del lavoro umano, nei sui strumenti, nella loro costruzione, nei suoi scarti – in realtà occasioni per l’ingegno umano – nei suoi riflessi. Tracce evidenti delle nostre infinite possibilità. Basta seguirle, per ritrovarle. Sono tracce di mani, di corpi; è materia, immaginazione, emozione. Riportano alla realtà vera, dove tutto si può toccare con mano, dove si possono incontrare occhi, scambiare sorrisi, scoprire che il mondo che vogliamo è già qui. Non c’è niente da aggiungere, c’è solo molto da togliere.
DATEMI UN TETTO
IL LAVORO DEL TEMPO
IL VECCHIO E IL MARE
INVENZIONI
L’UOMO E LA TERRA
RIPARANDO
ARTIGIANATO
EDILIZIA