Scrivere un testo teatrale dove i profili dei personaggi emergono da persone diverse, con tutto il portato di vita, emozioni, relazioni, sofferenze e delusioni, conquiste, amori, gioie e passioni che ciascuno vive diversamente per carattere, età ed esperienza. E poi metterlo in relazione con “l’altro”, che anche qui significa per ciascuno qualcosa di diverso, e con il contesto, una realtà desolante e drammatica insieme. E confrontarsi come autori, scoprire insieme dinamiche che valgono sempre e valgono per tutt_ indipendentemente dalla consapevolezza che ciascuno ne ha, e allo stesso modo determinare le conseguenze di parole e azioni, o agire in conseguenza di quelle.
Un confronto continuo, e una continua riflessione su questi aspetti: questo è stato il percorso collettivo che ha creato esperienza, ovvero consapevolezza di sé e delle dinamiche nelle relazioni, insieme alle domande che ciascuno porta con sé sul tema affrontato. Ed è stata una scoperta per tutt_.
Dinamiche utili anche dal punto di vista psicologico, e che anche da questo punto di vista possono anche essere indagate. Del resto il teatro libera anche per questo: per l’interrogarsi continuo su di sé e sul mondo.
E forse oggi più della denuncia, più della messa in scena della miseria culturale e della spoliazione sociale che continuiamo a subire senza riuscire a cambiare, e più che sperimentarsi come attori, la cui prova diventa un gioco bellissimo ma che può non suscitare alcuna domanda, mettersi alla prova come autori può essere la vera chance per tornare ad interrogarsi davvero, e uscire cambiati dall’esperienza, più capaci di mettersi a nudo, di provarsi. Più capaci di crudeltà, per evocare Artaud, ovvero più capaci di dire e di affrontare la verità.
L’ATTESA
Drammaurgia collettiva di Gloria Collini, Monica Martino, Mariateresa Pindilli, Marica Siliotti Ideazione del progetto e direzione artistica Anna Maria Bruni. Un testo nato dal secondo
RECINTI
Drammaturgia collettiva di Gioele Mercante, Marco Moriconi, Mariateresa Pindilli, Giulia Proietti, Sandra Rosselli, Paola Scatena, Daniela Storari Ideazione del progetto e direzione artistica Anna Maria